Il giorno 8/3/12 alle ore 21:30, a causa di un pesante attacco DDOS indirizzato verso un server allocato nella stessa rete, si è verificato un fault dei servizi di hosting shared ospitati nella farm Seeweb (IP 92.60.66.x), che sono quindi di fatto risultati irraggiungibili.
L'attacco è stato prontamente bloccato ed il servizio completamente ripristinato alle ore 24:00
venerdì 9 marzo 2012
giovedì 8 marzo 2012
Obbligo PEC: prorogato al 30 giugno 2012
Con Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 9 febbraio, è stato prorogato al 30 giugno 2012 il termine entro il quale le aziende devono comunicare la propria PEC al Registro Imprese.
Riferimenti: art. 37, Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5
Riferimenti: art. 37, Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5
Art. 37 Comunicazione dell'indirizzo di posta elettronica certificata al registro delle imprese
1. Le imprese costituite in forma societaria che, alla data di entrata in vigore del presente decreto, non hanno ancora indicato il proprio indirizzo di posta elettronica certificata al registro delle imprese, provvedono a tale comunicazione ai sensi dell'articolo 16, comma 6, del decreto-legge 29 novembre 2008, n 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, entro il 30 giugno 2012.Quindi, se non lo avete già fatto, siete ancora in tempo per attivare la vostra PEC aziendale!
storage fault
Oggi alle 15:00, a causa di un problema su uno storage della nostra infrastruttura, si è verificato un fermo di uno dei server mysql utilizzati dai servizi di hosting shared "base illimitato".
Alle 17:00 il servizio era già ripristinato, e recuperata anche la quasi totalità dei dati.
Di alcuni db mySQL, corrotti in conseguenza del guasto, non è stato possibile l'immediato ripristino; stiamo collaborando con gli utenti coinvolti (che sono stati avvertiti) per il ripristino dei dati.
Alle 17:00 il servizio era già ripristinato, e recuperata anche la quasi totalità dei dati.
Di alcuni db mySQL, corrotti in conseguenza del guasto, non è stato possibile l'immediato ripristino; stiamo collaborando con gli utenti coinvolti (che sono stati avvertiti) per il ripristino dei dati.
mercoledì 7 marzo 2012
aggiornamento delle condizioni di utilizzo del servizio
Le "condizioni di utilizzo del servizio", o "policy", o ancora AUP ("Acceptable User Policy") sono uno strumento importantissimo per la gestione degli hosting condivisi, come quelli dei nostri piani "Hosting base illimitato" o dei Piani Fracto.
Stabiliscono infatti delle importanti linee-guida, che indicano agli utenti cosa sia possibile fare e cosa invece non sia ammesso: il tutto, nell'ottica di mantenere il servizio dei server efficace ed affidabile, senza interruzioni dovute ad errori o abusi di qualche utente.
Abbiamo recentemente aggiornato la nostra Policy, introducendo alcune correzioni.
La versione attuale della Policy è disponibile al seguente link: http://www.rubalo.it/company/aup.php
La versione precedente, in vigore fino al 6 marzo, è invece disponibile per consultazione al seguente link: http://www.rubalo.it/company/aup20120603.php
Stabiliscono infatti delle importanti linee-guida, che indicano agli utenti cosa sia possibile fare e cosa invece non sia ammesso: il tutto, nell'ottica di mantenere il servizio dei server efficace ed affidabile, senza interruzioni dovute ad errori o abusi di qualche utente.
Abbiamo recentemente aggiornato la nostra Policy, introducendo alcune correzioni.
La versione attuale della Policy è disponibile al seguente link: http://www.rubalo.it/company/aup.php
La versione precedente, in vigore fino al 6 marzo, è invece disponibile per consultazione al seguente link: http://www.rubalo.it/company/aup20120603.php
martedì 6 marzo 2012
Nuove modalità di rinnovo dei domini .it
La gestione del domini .it in modalità sincrona da parte del Nic.it impone un cambiamento nella politica di gestione dei rinnovi e dei domini non puntualmente rinnovati.
I domini .it non rinnovati alla scadenza vanno in modalità pending delete/redemption period.
Restano in tale modalità per 30 giorni, dopo i quali vengono definitivamente cancellati e tornano liberi per una nuova registrazione.
Durante il "redemption period", l'eventuale rinnovo comporta una doppia operazione presso il NIC.it: il recupero del dominio dal "redemption period", e quindi il rinnovo per un'annualità.
Quindi, in caso di rinnovo del servizio dopo la scadenza per i domini .it il costo sarà maggiore.
Precisamente:
il costo di recupero e rinnovo dopo la scadenza di un dominio .it sarà di € 15,99 + IVA (anziché € 8,99 + IVA)
Mentre invece il costo di recupero e rinnovo dopo la scadenza di un dominio .it associato ad un hosting base illimitato (Linux o Windows) sarà di € 29,00 + IVA (anziché € 22,00 + IVA).
In pratica, rinnovare in ritardo il servizio comporterà due svantaggi:
Quindi, due ottimi motivi per rinnovare per tempo i propri servizi!
I domini .it non rinnovati alla scadenza vanno in modalità pending delete/redemption period.
Restano in tale modalità per 30 giorni, dopo i quali vengono definitivamente cancellati e tornano liberi per una nuova registrazione.
Durante il "redemption period", l'eventuale rinnovo comporta una doppia operazione presso il NIC.it: il recupero del dominio dal "redemption period", e quindi il rinnovo per un'annualità.
Quindi, in caso di rinnovo del servizio dopo la scadenza per i domini .it il costo sarà maggiore.
Precisamente:
il costo di recupero e rinnovo dopo la scadenza di un dominio .it sarà di € 15,99 + IVA (anziché € 8,99 + IVA)
Mentre invece il costo di recupero e rinnovo dopo la scadenza di un dominio .it associato ad un hosting base illimitato (Linux o Windows) sarà di € 29,00 + IVA (anziché € 22,00 + IVA).
In pratica, rinnovare in ritardo il servizio comporterà due svantaggi:
- un'interruzione di tutti i servizi associati al dominio (sito web, email) dalla scadenza fino al giorno successivo al rinnovo;
- un maggior costo di € 7,00 + IVA
Quindi, due ottimi motivi per rinnovare per tempo i propri servizi!
(Ricordiamo che noi consigliamo sempre di rinnovare i servizi con adeguato anticipo: è buona prassi farlo 30 giorni prima della scadenza)
Le nuove tariffe entreranno in vigore con il 31 marzo.
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